MONEY TUTOR con ADVISEONLY.com
Materie prime, l’indice è crollato: oro, petrolio, cerali mai così giù

Diversi sono i fattori che hanno contribuito al crollo delle commodity; vediamo i principali.
- Il rally dei prezzi delle materie prime conclusosi nel 2008 (più avanti per i metalli preziosi) ha stimolato gli investimenti, portando a una successiva sovrapproduzione di commodity come oro e petrolio che si riflette sulle quotazioni odierne.
- La debole domanda mondiale, che riflette in particolare il rallentamento dell’economia cinese, nonché la semistagnazione economica in Europa.
- Il rafforzamento del dollaro, favorito dalla fine della politica di Quantitative Easing della FED e da aspettative rialziste sui tassi d’interesse. Il super-dollaro, infatti, penalizza la domanda di materie prime (denominate in dollari) e riduce i costi di produzione in valuta locale, favorendo in questo modo l’offerta dei Paesi produttori.
Crediamo che il calo generalizzato dei prezzi delle commodities continuerà ancora. In particolare, il momentum negativo e la presenza di diversi rischi a cui è esposta l’asset class ci hanno portato a escludere l’investimento nelle nostre scelte di asset allocation.
Pasquale Rossi
Portfolio advisor ed analista macroeconomico in AdviseOnly, svolge analisi economiche e finanziarie finalizzate alla costruzione di strategie d’investimento di portafoglio.Ha conseguito la Laurea in Economia Politica all’Università degli Studi di Roma I “La Sapienza” ed il Master in Finance (II livello) presso l’Università di Torino (CORIPE Piemonte). È entrato a far parte del team financial strategies group di AdviseOnly dopo un’esperienza consulenziale in KPMG.